Scegliere il cuscino ideale è determinante per dormire bene, favorire il rilassamento e salvaguardare la propria salute. La qualità e l’atossicità dei materiali con i quali è stato costruito un cuscino è la prima cosa da verificare quando devi cambiarlo.
Due tipologie di guanciali
Scegliere tra cuscini imbottiti o cuscini sagomati è spesso una questione di esigenze e preferenze personali. Tuttavia, la giusta scelta del cuscino è un punto cruciale per un sonno sano e spesso viene sottovalutata. Oltre agli aspetti ortopedici della corretta posizione del rachide cervicale, ci sono anche fattori come la sensazione di comodità o la regolazione del clima. Da un punto di vista ortopedico, un cuscino dovrebbe accogliere la testa e mantenere il rachide cervicale nella forma più naturale possibile.
Cuscino con imbottitura naturale
I cuscini imbottiti hanno il grande vantaggio che il materiale dell’imbottitura, (ad es. fiocchi di lattice, fiocchi di lana vergine o cotone, pula di canapa, kapok o cirmolo) può essere adattato individualmente alle vostre esigenze personali, rimuovendo il materiale di imbottitura fino a quando la giusta quantità non è ben distribuita e sostiene in modo ottimale la testa.
Cuscino sagomato
I cuscini a forma naturale sono cuscini realizzati in un unico pezzo e difficilmente possono essere modificati. Dovrebbero quindi adattarsi bene alla nostra posizione fin da subito. In linea di principio, questi cuscini per il collo dovrebbero essere realizzati in materiale molto elastico, ad es. 100% lattice naturali. I cuscini per dormire meno elastici in schiuma fredda, ad esempio, non sono consigliabili.
Qual’è la tua posizione preferita durante il riposo?
Durante il riposo testa, collo e schiena devono essere allineati per permettere ai polmoni di respirare bene e ai muscoli di rilassarsi e non esiste un cuscino valido per tutti, dato che nella scelta bisogna tenere in considerazione, oltre al comfort, la posizione preferita che si assume durante il sonno e le proprie caratteristiche fisiche, come altezza e peso corporeo.
Una corretta posizione ortopedica significa che la colonna vertebrale forma una linea retta quando si è sdraiati su un fianco.
Se dormi a pancia in giù (posizione peraltro innaturale e sconsigliata), secondo il parere dei medici non dovresti usare il cuscino, ma non tutti ci riescono e, se si è abituati a servirsene, è meglio indirizzarsi verso uno morbido e alto al massimo 10 centimetri in modo da non allungare eccessivamente la colonna cervicale e rendere la vita difficile ai dischi intervertebrali.
Nella posizione sdraiata LATERALE, la distanza tra la testa e le spalle deve essere colmata dal cuscino come supporto del collo.
Nella POSIZIONE sdraiata sulla schiena, di solito dal punto di vista ortopedico è consigliabile un cuscino per dormire piuttosto piatto, anche in questo caso per non allungare eccessivamente la colonna cervicale e rendere la vita difficile ai dischi intervertebrali.
In ogni caso, se sono presenti problematiche della colonna vertebrale o di disturbi di diversa natura è sempre consigliabile effettuare la scelta del guanciale assieme ad un medico competente che, conoscendo le tue posture notturne e diurne e valutando le tue reali condizioni fisiche, potrà indicarti la soluzione migliore per te.
E’ importante considerare che il guanciale usato per dormire non è eterno e va cambiato ogni 4-5 anni e, dato che praticamente è il compagno di 1/3 della propria vita, non lo si può considerare un semplice pezzo di stoffa riempito di materiale soffice. Non è quindi consigliabile sceglierlo in base a fattori estetici, pratici ed economici ma bisogna fare valutazioni diverse ogni volta a seconda degli eventuali cambiamenti fisici e progressi tecnologici, considerando sempre che si tratta di una decisione assai rilevante nella cura della propria persona e nella tutela della sua salute.
Come scegliere Il tuo cuscino naturale
Scegliere il cuscino ideale è determinante per dormire bene, favorire il rilassamento e salvaguardare la propria salute. La qualità e l’atossicità dei materiali con i quali è stato costruito un cuscino è la prima cosa da verificare quando devi cambiarlo.
Due tipologie di guanciali
Scegliere tra cuscini imbottiti o cuscini sagomati è spesso una questione di esigenze e preferenze personali. Tuttavia, la giusta scelta del cuscino è un punto cruciale per un sonno sano e spesso viene sottovalutata. Oltre agli aspetti ortopedici della corretta posizione del rachide cervicale, ci sono anche fattori come la sensazione di comodità o la regolazione del clima. Da un punto di vista ortopedico, un cuscino dovrebbe accogliere la testa e mantenere il rachide cervicale nella forma più naturale possibile.
Cuscino con imbottitura naturale
I cuscini imbottiti hanno il grande vantaggio che il materiale dell’imbottitura, (ad es. fiocchi di lattice, fiocchi di lana vergine o cotone, pula di canapa, kapok o cirmolo) può essere adattato individualmente alle vostre esigenze personali, rimuovendo il materiale di imbottitura fino a quando la giusta quantità non è ben distribuita e sostiene in modo ottimale la testa.
Cuscino sagomato
I cuscini a forma naturale sono cuscini realizzati in un unico pezzo e difficilmente possono essere modificati. Dovrebbero quindi adattarsi bene alla nostra posizione fin da subito. In linea di principio, questi cuscini per il collo dovrebbero essere realizzati in materiale molto elastico, ad es. 100% lattice naturali. I cuscini per dormire meno elastici in schiuma fredda, ad esempio, non sono consigliabili.
Qual’è la tua posizione preferita durante il riposo?
Durante il riposo testa, collo e schiena devono essere allineati per permettere ai polmoni di respirare bene e ai muscoli di rilassarsi e non esiste un cuscino valido per tutti, dato che nella scelta bisogna tenere in considerazione, oltre al comfort, la posizione preferita che si assume durante il sonno e le proprie caratteristiche fisiche, come altezza e peso corporeo.
Una corretta posizione ortopedica significa che la colonna vertebrale forma una linea retta quando si è sdraiati su un fianco.
Se dormi a pancia in giù (posizione peraltro innaturale e sconsigliata), secondo il parere dei medici non dovresti usare il cuscino, ma non tutti ci riescono e, se si è abituati a servirsene, è meglio indirizzarsi verso uno morbido e alto al massimo 10 centimetri in modo da non allungare eccessivamente la colonna cervicale e rendere la vita difficile ai dischi intervertebrali.
Nella posizione sdraiata LATERALE, la distanza tra la testa e le spalle deve essere colmata dal cuscino come supporto del collo.
Nella POSIZIONE sdraiata sulla schiena, di solito dal punto di vista ortopedico è consigliabile un cuscino per dormire piuttosto piatto, anche in questo caso per non allungare eccessivamente la colonna cervicale e rendere la vita difficile ai dischi intervertebrali.
In ogni caso, se sono presenti problematiche della colonna vertebrale o di disturbi di diversa natura è sempre consigliabile effettuare la scelta del guanciale assieme ad un medico competente che, conoscendo le tue posture notturne e diurne e valutando le tue reali condizioni fisiche, potrà indicarti la soluzione migliore per te.
E’ importante considerare che il guanciale usato per dormire non è eterno e va cambiato ogni 4-5 anni e, dato che praticamente è il compagno di 1/3 della propria vita, non lo si può considerare un semplice pezzo di stoffa riempito di materiale soffice. Non è quindi consigliabile sceglierlo in base a fattori estetici, pratici ed economici ma bisogna fare valutazioni diverse ogni volta a seconda degli eventuali cambiamenti fisici e progressi tecnologici, considerando sempre che si tratta di una decisione assai rilevante nella cura della propria persona e nella tutela della sua salute.
cuscino RELAXOPILLO MED
139,00 € IVA inclusacuscino KAPOK
109,00 € IVA inclusacuscino in cotone e lavanda bio
119,00 € IVA inclusacuscino in cotone e fieno alpino
109,00 € IVA inclusacuscino in cirmolo e kapok bio
115,00 € IVA inclusacuscino FLEXOPILLO MED
126,00 € IVA inclusacuscino ERGOPILLO MED
178,00 € IVA inclusa