Materiali
Il Cirmolo
Chiamato amichevolmente Cembro o, in nord Italia, Cirmolo, è un albero sempreverde tipico delle zone di alta quota delle Alpi, dove trova condizioni ottimali tra i 1500 e i 2200 m di altitudine: assieme al Pino mugo, è l’albero che riesce a vivere alle maggiori altitudini sulle nostre montagne.
Può diventare alto fino a 25-30 m, cresce lentamente e vive per parecchie centinaia di anni, superando anche i 1000 anni di età.
Il pino cembro si può trovare in boschi misti con l’abete rosso, più raramente con il larice, ma può formare anche pregiati boschi puri, dalle Alpi Marittime (Val Varaita) all’Alto Adige (Val Gardena, Val Badia e alta Pusteria).
"Annusando un tronco di cirmolo si comprende quanto sia importante la vita sulla terra. C'è tutto in quell'odore: la montagna, il mare, i deserti, la voglia di vivere, la semplicità. Appendi un ramo di cirmolo in una stanza e ti porti in casa il bosco".
Grazie alla particolare caratteristica di avere un passaggio molto dolce tra legno primaverile e legno tardivo, che lo rende facilmente lavorabile, il cirmolo si presta molto bene all’intaglio. Anche i numerosi nodi (un nodo altro non è che il ramo che rimane racchiuso nel fusto man mano che questo cresce) sono ben aderenti, risaltano con vigore nel legno e si possono lavorare molto bene. Per questo il cirmolo è spesso il legno preferito dagli scultori, nelle botteghe artigiane della Val Gardena (ma anche della Val Aurina, della Val di Tures….) si possono trovare bellissime sculture, di varie dimensioni, ricavate nel cirmolo con le sgorbie.
''Se vuoi sapere cos'è la bellezza, vai nella natura.''
In Veneto non forma mai boschi puri ma si mescola a larice ed abete rosso: lo possiamo incontrare tra le splendide Dolomiti nella conca di Misurina, fino al Passo Giau e al Passo Falzarego.
Camminando in alta quota capita di trovare esemplari isolati, spesso in prossimità di massi, cresciuti in luoghi improbabili e all’apparenza inospitali. Sono questi i cembri nati dai semi dimenticati dalla nocciolaia, un uccello dalla livrea bruna macchiettata di bianco che frequenta i boschi di alta quota.
La nocciolaia ha una speciale tasca al di sotto della lingua, dove immagazzina i pinoli ricchi di proteine estratti con fatica dalle pigne (che per questo motivo raramente si riescono a trovare intatte al suolo) per consumarli in un secondo momento, oppure per trasportarli altrove e nasconderli in buchi nel terreno lontano da occhi indiscreti. Come altri corvidi, in estate distribuisce qui e lì depositi di cibo da utilizzare d’inverno, quando il suolo è coperto da uno spesso strato di neve. Può capitare che qualche nascondiglio venga dimenticato, e la primavera seguente il seme germogli dando vita ad un nuovo albero.
Profuma di resina balsamica
Il profumo che emana il cirmolo a stimolare il riposo: come la maggior parte delle conifere anche il legno di cembro è ricco di canali resiniferi all’interno dei quali si trova appunto la resina dalle proprietà benefiche.
Effetto rilassante
Se viene chiamato “Albero del sonno” ci sarà un motivo. Il cirmolo avrebbe infatti proprietà altamente rilassanti, così come sarebbe anche in grado di alleviare i dolori muscolari.
Migliora il sonno
Dormire in una stanza fatta con legno di cirmolo concilia e addirittura migliora il sonno!! Il cirmolo ha inoltre un effetto antibatterico ed è indicato quindi per chi soffre di allergie o ipersensibilità.
Oli essenziali
I nostri oli essenziali sono un prodotto biologico controllato e certificato, lavorato a mano con cura e attenzione. Ogni pianta viene raccolta delicatamente, rispettando il momento balsamico per offrire un olio essenziale biologico di altissima qualità, carico di aromi, naturale e puro al 100%.